Di seguito i commenti (solo quelli positivi) rilasciati dagli impavidi che hanno osato cimentarsi con le nostre avventure...
Carino, un tantino demenziale, mooolto old style.
Il sottomarino giallo è scritto bene, è divertente, e evoca Planetfall, leggendario gioco della Infocom.
Divertenti alcune trovate, funziona fino alla fine, ha una buona giocabilità.
At classica di stampo demenziale...Esilaranti i passaggi dei pesci.
Bella avventurina in Inform, caratterizzata da una spiccata demenzialità. La difficoltà degli enigmi è quella giusta: logici e non campati in aria.
La cosa migliore di questo gioco è senza ombra di dubbio l'enigma finale: l'ultima mossa è di un'immediatezza straordinaria. Logica, divertente e originale: complimenti. Se l'avesse messa Plotkin in uno dei suoi giochi, avrebbero gridato al genio (ma Plotkin ha scritto Spider and Web, ricordiamolo). Altro "pro" è la caterva di battute, freddure, battutine disseminate nel gioco, alcune divertenti davvero.
Devo dire che il gioco è carino ed a tratti divertente, pieno di trovate e battute esilaranti.
Mi sono divertito non poco con questa mini-saga, l'ho trovata molto equilibrata, scorrevole, impegnativa (ma non troppo).
Lazy jones fa come al solito morire dal ridere, e l'avventura con tutte i suoi personaggi, gli enigmi da risolvere in varie parti della stessa stanza, le molteplici interazioni possibili, è senza dubbio per me la più bella tra le partecipanti. Molte avventure one-room davano l'impressione di voler dire "C'è solo una stanza, non è possibile costruire un'intera avventura, tuttalpiù si può fare qualche azione obbligata". Lazy jones e l'ultima crostata mi sembra quella che è riuscita ad allontanarsi più da questo modo di vedere i one room game, e per questo gli do i pieni voti.
Un'avventura umoristica, ambientata nella stanza "one-room" per eccellenza, basata classicamente sulla risoluzione di una serie di problemi, alcuni presenti in partenza, altri creati dalla soluzione di problemi precedenti (mi ha ricordato per certi versi l'enigma del pesce-babele di "Hitchhikers Guide to the Galaxy"). Scritta con uno stile semplice, vivace e efficace, con enigmi ben concepiti e l'atmosfera "giusta" per l'ambiente. Insomma, proprio niente male.
Il vero punto di forza dell'avventura è il livello di difficoltà: da questo punto di vista è l'avventura migliore e probabilmente è quella che divertirà di più (e non solo per lo stile della narrazione).
Cio' che apprezzo di piu' in una avventura sono la grandezza della mappa e la capacita' di intersecare i puzzle gli uni con gli altri e renderli logici al di la' delle loro stranezze. In Terkhen ho trovato entrambe le cose percio' meglio di cosi' non poteva andare e gia' a meta' avevo intuito di trovarmi di fronte alla piu' bella avventura italiana dell'era moderna, vale a dire quella di Inform e IF Italia.
Lo scettro di Terkhen mi e' piaciuto veramente tanto e secondo me la sua forza sta nello svelarsi piano piano, una manciata di locazioni e personaggi alla volta, senza mai (o quasi) finire la benzina e rilanciando in continuazione nuove appassionanti trame e sfide.
Avventura notevolissima, bella ambientazione, personaggi simpatici (alcuni da spisciarsi), difficoltà crescente, logica negli enigmi notevole. Mi è piaciuta molto. Continua così, le tue avventure sono le migliori!
Terkhen mi ha davvero impressionato; una delle mie preferite in assoluto! divertentissima, molto longeva, piena di locazioni e divertenti enigmi che mi hanno impegnato a volte più del dovuto. Purtroppo non è così semplice trovare AT così appassionanti/stimolanti...perciò ti rinnovo i miei complimenti di cuore per avermi fatto tornare indietro nel tempo, oltre ad avermi fatto passare piacevoli ore nei momenti morti del lavoro. Spero davvero di poterti rileggere con qualche nuova creatura.
Il gioco è davvero bello, gli enigmi avvincenti e la storia di per se è decisamente accattivante. Complimenti per questa avventura che trovo fantastica e.. attendo con ansia il seguito!!!
La vostra avventura è pericolosamente affascinante, complimenti!
L'avventura risulta piacevole e molto scorrevole; abbastanza facile.
Ho personalmente apprezzato moltissimo la fantasia dell’autore, che riesce bene a mescolare situazioni fantastiche e realistiche e a catturare quella sorta di ‘ironia nella sfortuna’ che può far sorridere anche di accadimenti apparentemente ingiusti o sgradevoli.
Avventura ben fatta, ben implementata e sufficientemente impegnativa.